ALCUNE REGOLE CHE MI SONO DATO NEL MOMENTO IN CUI DECISI DI ALLEVARE IL MIO MASTINO
Ho iniziato a selezionare ricercando la testa perfetta ( per forma di cranio e disposizione e disegno della ruga ) perchè, come in ogni razza , gran parte della tipicità sta proprio li, ed è da questa che si deve capire immediatamente di che razza parliamo quando guardiamo un cane, anche semplicemente da una foto .
Poi cerco sempre di mettere in atto anche i consigli di allevatori piu anziani ed esperti di me perche , nessuno di noi è portatore della verita' assoluta e tutti possiamo avere delle intuizioni utili ,sopratutto nella scelta di stalloni per una femmina perche, non si deve accoppiare per amicizia o per distanza , ma solo ricercando il meglio, possiamo aspirare al meglio ,anche se, questa scelta ci obbliga a spese maggiori o lunghi spostamenti ; tutto questo è complementare alla ricerca continua e spasmodica della preservazione del carattere tipico e inconfondible della razza .
Inoltre, mi prefiggo sempre l'obiettivo di avere cani equilibrati e bilanciati anche fisicamente perche, secondo me un corpo atletico e rispettoso della funzione per cui la razza è stata tramandata ,necessariamente è espressione di equilibrio, visto che la natura quasi mai per mano sua seleziona aspetti e caratteristiche inutili per uno scopo, ne consegue un cane armonico ,elegante , ben proporzionato e gradevole alla vista nel suo essere rappresentante della razza da noi scelta .
Nel momento in cui decido un accoppiamento , penso sempre che i miei cani debbano o comunque probabilmente andranno a vivere in una famiglia composta da persone e bambini con le loro esigenze e il loro modo di essere e di fare , quindi non uso mai in riproduzione i miei cani ,senza averne prima testato il carattere , sia come compagno di vita che di giochi ,ma anche come guardiano e difensore.
Solo quando sono sicuro dell'equilibrio psicologico ,metto il cane in riproduzione, sempre ricordando a me stesso che comunque il carattere deve essere conservato , ma non deve mai prevaricare i bisogni di chi ospita il soggetto
Altra cosa che mi obbligo di non dimenticare mai , è la loro gestione e socializzazione, cercando di dedicargli il maggior tempo possibile , curando sempre l'aspetto dell'attitudine ad essere toccati e toelettati ,in virtu' del fatto che , anche cosi, si puo capire il loro grado di equilibrio e forgiarne il carattere futuro ,cercando di evitare alcuni atteggiamenti pericolosi causati dall'errato modus operandi che hanno alcuni proprietari , i quali non considerano il cane per un tempo maggiore di quella che è la passeggiata quotidiana , mentre il cane va reso cosciente del fatto che il nostro avvicinarci a lui ,e il nostro tocco su di lui ,sono solo momenti di affetto e parte del linguaggio corporeo che tutte le razze animali sulla terra usano per comunicare anche pacificamente , perche noi anche se con molto uso della ragione ,siamo pur sempre animali .
Tutto questo mio modo di fare è volto unicamente alla realizzazione del sogno nel quale ogni mio mastino possa essere un fedele e rispettoso compagno di vita per i suoi proprietari oltre che un riproduttore sano ed equilibrato
Fabrizio D'Arcangeli